Sono moltissime le ragazze che oggi giorno, per la cura dei propri capelli, utilizzandone un. Tuttavia, non tutate sono a conoscenza di questo particolare attrezzo di bellezza. Si tratta di un piccolo elettrodomestico, molto simile alle piastre per capelli tradizionali, me che funziona a vapore per lisciare i capelli alla perfezione. Il vapore non è altro che acqua in forma gassosa. Questo viene utilizzato per moltissimi scopi: per la cura del corpo, per cucinare, per lavare i pavimenti e molto altro ancora.
Per quanto mi riguarda, i miei capelli sono molto difficili da domare, perché crespi e ricci. Addirittura molti mi dicono di avere i capelli stile “afro” e devo dire la verità, non li ho mai amati alla follia. Le ho provate un po’ tutte, fin da quando ero una ragazzina, dai balsami liscianti a creme molto costose che obbligavo mia mamma ad acquistare. Alla lunga però, tutti questi prodotti non hanno fatto altro che indebolire i miei capelli. Gli unici risultati reali, li ho ottenuti utilizzando la piastra, che oggi consiglierei a tutte quelle che si trovano nella mia stessa situazione di chioma!
Confronto delle migliori piastre a vapore
Prodotto | Temperatura | Trattamento | Offerta |
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BaByliss ST395E![]() | 170°C a 230°C | Ioni | Vedi il prezzo |
Imetec Bellissima B28 100 My Pro Steam![]() | 170°C a 230°C | Ioni | Vedi il prezzo |
L’Oréal Expert Steampod Styler![]() | 170°C a 210°C | Cheratina | Vedi il prezzo |
BaByliss BAB2191SEPE![]() | 150°C a 230°C | Ultrasonic | Vedi il prezzo |
Temperatura: indica la temperatura minima e quella massima che la piastra può raggiungere
Trattamento: Indica quale trattamento la piastra per capelli è indicata per l’utilizzo
Offerta: Visualizza il miglior prezzo disponibile online.
Indice
Utilizzo
Come lo stesso nome del prodotto suggerisce, la piastra a vapore, non fa altro che utilizzare il getto di vapore per rendere perfettamente lisci i vostri capelli. Tra una piastra e l’altra ci sono alcune differenze, ma quella più netta è la grandezza del serbatoio dell’acqua, un po’ più grande nelle piastre professionali, un po’ più piccolo nelle piastre a vapore “da casa”. Ovviamente, questo ha i suoi pro e i suoi contro, dato che un serbatoio più grande contiene più acqua, pesa anche di più, tuttavia, si possono lisciare i capelli, senza mai doverlo riempire di nuovo.
Quando il recipiente dell’acqua di una professionale viene riempito a sufficienza, questo basta per completare una stiratura completa dei vostri capelli. Purtroppo, quante volte vi è capitato di andare dal vostro parrucchiere, farvi una piega perfetta, pagarla anche parecchio, per poi uscire fuori e notare quanta umidità c’è in giro che va ad aggredire i vostri capelli? A me succede praticamente sempre! Ebbene, tutti questi pensieri spariscono nel momento in cui si procede all’acquisto di una piastra per capelli con funzionamento a vapore. A differenza di quello che molti pensano, infatti, il vapore generato da queste piastre non danneggia assolutamente i capelli!
Quello che danneggia realmente la nostra chioma, sono le piastre che lavorano a secco, soprattutto quelle che non hanno la temperatura regolabile e che lavorano ad una temperatura molto elevata, spesso e volentieri molto più elevata del necessario. Invece non crea problemi ai capelli, anzi. Questa dona alla chioma lucentezza e morbidezza, rispettando la salute e l’integrità del capello al 100%. I capelli, dopo averli stirati con una piastra a vapore, risultano più idratati e resistenti, più luminosi, ma soprattutto più lisci! Inoltre sono ottime per combattere le doppie punte, che sono croce e delizia di chi utilizza ancora le piastre a secco.
Come si usa
Quando si stirano i capelli con una di queste, oltre a donare maggiore salute al nostro cuoio capelluto, riusciamo anche a donargli un effetto che durerà molto di più nel tempo. Questo perché la stiratura ottenuta con una piastra come questa, resiste meglio agli agenti atmosferici, soprattutto all’umidità. Ma perché accade ciò? Questo avviene proprio perché abbiamo aggiunto ai nostri capelli, umidità “sana”, e siccome sono già saturi, non accetteranno altra umidità dall’ambiente esterno ed eviteranno di gonfiarsi! Di conseguenza, la nostra chioma non assumerà quell’aspetto disordinato e sciatto, che purtroppo, noi donne conosciamo molto bene…
Ma perché l’umidità di questi apparecchi viene definita “sana”? Questo perché il vapore della piastra, non genera nel capello uno shock termico e quindi non altera le percentuali naturali di acqua contenuta normalmente nel capello. Utilizzare è davvero molto semplice. Tutto ciò che bisogna fare, è riempire il serbatoio con acqua, va benissimo anche quella del rubinetto, e attendere fino a che la piastra non raggiunge la temperatura desiderata. L’utilizzo è praticamente identico a quello di una piastra per capelli tradizionali. Bisogna dividere la chioma in ciocche e agire una o due volte sulle stesse.
Ora un piccolo consiglio. Se proprio vuoi avere un po’ più di accortezza con i tuoi splendidi capelli, cerca di applicare sulla tua chioma un prodotto specifico alla pro-cheratina. Questo prodotto, infatti, altro non è che una molecola, non sintetica, ma naturale, che di norma è già presente nei nostri capelli, soprattutto alle radici, e che ne riproduce le stesse funzioni. Si tratta di una miscela di amminoacidi, che sono in grado di donare vigore rinnovato alla fibra dei tuoi capelli, dalla punta fino alla radice. Usalo prima di passare la piastra per un effetto splendente e super liscio dei tuoi capelli.
La miglior piastra per capelli a vapore
Fino ad ora ci siamo occupati di elencare le caratteristiche di questo prodotto rivoluzionario, che possono servire anche per scegliere la piastra più adatta alle proprie esigenze. Sulla base di quando detto, ho selezionato alcuni modelli che possono essere facilmente reperiti in giro e che rappresentano a mio modo di vedere, la scelta ideale per ogni tipo di capello. Tra di essi, presentano solo piccole differenze, ma possono essere adatti a qualsiasi tipo di capello, vediamo insieme quali sono:
- Retrò Upgrade RUP-133C
- BaByliss ST395E
- Imetec Bellissima B28 100 My Pro Steam
- L’Oréal Expert Steampod Styler
- BaByliss BAB2191SEPE
Nel procedere in questo articolo, mostrerò anche altri aspetti che distinguono un modello dall’altro e il tipo di funzionamento che queste hanno. Inoltre, altro aspetto da non sottovalutare, è quello del prezzo, che non distingue in generale solo il modello migliore da quello peggiore, ma anche un marchio da un altro, i materiali utilizzati e altre caratteristiche. Anche di prezzi e offerte ci occuperemo nel corso di questo nostro articolo. Ma adesso passiamo ad un aspetto molto interessante del ferro per capelli: la differenza tra una piastra tradizionale e una a vapore.
A vapore o tradizionale
Le piastre tradizionali, come tutte voi saprete, sono dotate di due piastre in metallo, o ultimamente in ceramica, e raggiungono temperature molto elevate. Queste consentono di modificare la forma della vostra chioma ed eseguire una piega. Tutto questo però, viene fatto a discapito dei poveri capelli. Poiché vengono inariditi e privati dello loro naturale umidità. Le piastre tradizionali, inoltre, creano le odiate doppie punte e sfibrano la chioma. Per evitare che tutto questo accada, è consigliabile abbinare all’utilizzo di una piastra per capelli tradizionale, l’uso di prodotti specifici per i capelli, che li riparano e prevengono i danni.
Al contrario, la piastra per i capelli a vapore, come abbiamo già ripetuto più volte nel corso di questo articolo, utilizza del vapore acqueo per nutrire i capelli. Questa dunque, è in grado di eseguire un lavoro altrettanto preciso e perfetto, ma soprattutto più sano. Senza poi considerare un altro fattore: quando utilizziamo un ferro per capelli tradizionale e usciamo in una giornata non proprio solare, l’umidità si attacca più facilmente ai capelli, rendendo le nostre ore trascorse in bagno a prepararci e a far attendere il nostro “cavaliere”, invano. Entrambe le piastre, comunque, vengono utilizzare sia per lisciare i capelli che per renderli mossi.
In conclusione? Se dovessi scegliere oggi, non potrei più fare a meno di una piastra a vapore! Il risultato è lo stesso delle piastre tradizionali, tuttavia, evito di danneggiare i miei capelli! Conosco molte amiche che mi chiedono come mi trovo con la piastra a vapore e che vorrebbero convertirsi, soprattutto quelle con capelli secchi, fini e deboli. Io le ho spiegato quali sono i vantaggi, ma anche quali sono gli svantaggi, che riguardano per la maggior parte di loro, il prezzo in particolar modo. Infatti, la piastra a vapore ha un costo medio nettamente superiore ad una piastra tradizionale, soprattutto se non si prendono in considerazione i modelli professionali.
Piastra per capelli a vapore: prezzi e offerte
Purtroppo, quello del prezzo è uno dei motivi principali per cui non sono così diffuse sul mercato. Se è vero che una piastra tradizionale si può acquistare anche per 20€ al supermercato (non sto qui a discuterne la qualità del prodotto), è altrettanto vero che a questo prezzo non troverete mai una piastra di queste. I prezzi, ovviamente, variano in base a caratteristiche, funzioni e marca, ma sono mediamente più altri rispetto a quelli delle piastre a secco. Tuttavia, anche nella scelta delle piastre per capelli a vapore, è possibile proiettarsi su modelli più o meno costosi, a secondo delle nostre possibilità.
Ovviamente, quello che consiglio sempre, è di scegliere un modello non solo adatto ai propri capelli, ma della qualità che ne possa soddisfare l’utilizzo che ne facciamo. Vi faccio un esempio, se mi stirassi i capelli un paio di volte all’anno, allora probabilmente non avrei nemmeno bisogno di una di queste e di spendere tanto, poiché per l’uso che ne farei, la spesa non sarebbe giustificata. Se invece, come succede a me, utilizzate la piastra un giorno si e l’altro pure, allora non potete nascondervi dietro a futili scuse, una piastra professionale a vapore è assolutamente necessaria, almeno per non arrivare al giorno in cui i vostri capelli saranno rovinatissimi e irrecuperabili.
In base alla marca che andate a scegliere, il prezzo può variare rispetto a prodotti con le stesse caratteristiche, ma di un marchio meno noto. Probabilmente però, il prezzo maggiore non è dovuto solo alla marca, ma anche al tipo di materiale utilizzato per la produzione del prodotto, la qualità delle piastre, la capacità del serbatoio dell’acqua e molti altri fattori. Per quanto mi riguarda, ho scelto il compromesso migliore tra qualità e prezzo, ma ognuno può scegliere ciò che desidera in base alle proprie esigenze!
Conclusioni
Come avrete già intuito, personalmente io consiglio sempre questa. I vantaggi, come abbiamo visto, sono davvero tanti. Ovviamente, bisogna sempre tener presente che si tratta di una piastra e anche questa i capelli li rovina sempre un pochino, anche se meno rispetto alle piastre tradizionali. Per questo motivo, anche prima dell’uso, consiglio di utilizzare prodotti per la protezione del capello, per limitare i danni al minimo. L’unico vero difetto di questo piccolo elettrodomestico, è il serbatoio, per me sempre troppo ingombrante o troppo piccolo per lisciare tutta la chioma. Tuttavia, se penso ai benefici che offre ai miei capelli, tutto il resto lo dimentico volentieri.
Sul mercato, si trovano tantissimi modelli di piastre per capelli a vapore, di marche differenti e ognuno con le sue caratteristiche. C’è solo l’imbarazzo della scelta. Personalmente, ho sempre preferito spendere qualche euro in più, ma fare un investimento a lungo termine, piuttosto che risparmiare e ritrovarmi tra le mani un prodotto inutile, destinato a restare per mesi interi nel già affollatissimo cassetto del bagno. Voi che ne pensate? Vi ho convinte alla conversione? Se desiderate, potete anche lasciarci un commento e farci sapere se avete dubbi o opinioni da condividere.